Tatiana Pavlova

Herec - Russia
Narodilo 1890 v Jekatarinoslav
Zemžel 1975

Mini-Biography:
Tatiana Pavlova was born circa in 1890 in Jekatarinoslav. She was a Russian Herec, known for Black Magic (1947), La Signora di tutti (1934), Orchidea fatale (1919), Tatiana Pavlova's first movie on record is from 1918. Tatiana Pavlova died on , 1975. Her last motion picture on file dates from 1948.
Zivotopisné poznámky (v němčině): Attrice del teatro e del cinema russo, nata a Ekaterinoslav (Ucraina), ì
Tatiana Pavlova (1890 - 1975), a quindici anni fuggì di casa per seguire la ì
sua vocazione d'arte: scritturata da Pavel N. Orlenev (1869 - 1932), divenne ì
nella sua compagnia, nel giro di pochi anni, «prima attrice assoluta». Con ì
lui recitò in molti teatri russi, fece una tournée in America e al rientro, ì
nel 1911, si staccò da lui, continuando in una carriera ricca di successi ed ì
entrando nel 1916 al Teatro Drammatico di Mosca.

Nel 1912 aveva esordito nel cinema, sostenendo fino al 1917 parti di ì
protagonista in più di quindici film. La rivoluzione bolscevica la indusse a ì
lasciare Mosca: fu a Odessa e poi a Costantinopoli da dove nel 1919 passò in ì
Italia. Stabilitasi a Torino, interpretò alcuni film diretti dal ì
connazionale, pure lui emigrato, A. N. Uralskij (alcuni titoli: Orchidea ì
fatale, La catena, Fascino mortale) e dopo il 1920 fu davanti alla macchina ì
da presa in Creature della notte (1933) di Amleto Palermi, La signora di ì
tutti (1934) di Max Ophuls, Una lettera all'alba (1948) di Giorgio Bianchi, ì
Black magic. Cagliostro (1948) di Gregory Ratoff.

In Italia, una volta appresa la lingua, la Pavlova svolse una intensa ì
attività teatrale fra le due guerre e del dopoguerra, dal suo debutto ì
(regista e protagonista) al Teatro Valle di Roma nel 1923 in Sogno d'amore ì
di Kosorotov alla interpretazione, nel 1959, di Ma in provincia siamo seri ì
di Carlo Terron al Teatro Mercadante di Napoli.

Alla sua ricca personalità, al suo innegabile contributo alla ì
modernizzazione del teatro italiano ha dedicato una seria e rigorosa, ì
documentata, biografia artistica (Tatiana Pavlova. Diva intelligente) il ì
bergamasco Danilo Ruocco, storico del teatro, narratore (Lavapiubianco) e ì
direttore di mostre iconografiche e documentarie (fra le altre, Quasimodo).

Nel volume, edito da Bulzoni, «prezioso» per la teatrografia e per l'inedita ì
autobiografia della Pavlova, da un lato, egli richiama l'attenzione sulle ì
scelte coraggiose che caratterizzarono il repertorio straniero dell'attrice ì
(A. P. Cechov, N. Gogol', A. Tolstoj, J. C. F. Schiller, A. Dumas, A. ì
Strindberg, Molière, G. B. Shaw, T. Williams) e quello italiano di autori a ì
lei contemporanei (P. M. Rosso di San Secondo, M. Bontempelli, U. Betti, C. ì
Alvaro, G. Rocca).

Dall'altra, e soprattutto, pone nel giusto risalto le sue concezioni della ì
messinscena che, esplose in un ambiente attardato e conformistico, ì
suscitarono polemiche e interesse: volte a stabilire, come metodo, un nesso ì
costante fra l'azione e la cornice scenica, tra l'ambiente e le vicende ì
interiori ed esteriori dei personaggi, portarono alla nascita e ì
all'affermazione di una autentica regia, intesa come collaborazione armonica ì
di attori, scenografi, costumisti e personale tecnico. (Achille Frezzato, ì
Tatiana, che lasciò la Russia, in «L'Eco di Bergamo» 13 giugno 2000.)

www.daniloruocco.it ì

Tatiana Pavlova Filmografie [Auszug]
1948: [10.14] Una lettera all'alba (Herci: Contessa Sofia Kolsky), Režie Giorgio Bianchi, with Fosco Giachetti, , Václav Vích,
1947: [/ /1] Black Magic (Herci), Režie Gregory Ratoff, with Nancy Guild, Akim Tamiroff,
1934: [] La Signora di tutti (Herci: Alma, seine Frau), Režie Max Ophüls, with Isa Miranda, Memo Benassi, Federico Benfer,
1934: [] Creature della notte (Herci: L'ex-carcerate (AKA Tatyana Pavlova)), Režie Amleto Palermi, with Isa Pola, María Denis,
1920: [] La catena (Herci), Režie A Rosenfeld, Aleksandr Uralskij, with Guelfo Bertocchi, Osip Runich,
1920: [] Nella morsa della colpa (Herci), Režie Aleksandr Uralskij,
1920: [] Fascino mortale (Herci), Režie Aleksandr Uralskij,
1919: [] Orchidea fatale (Herci), Režie Aleksandr Uralskij, with Osip Runich, Michael Vavitch,
1918: [04.13] Ljubov porugana... zadushena... razbita... (Herci: Vjerta), Režie Iosif Sojfer, with , ,
1918: [04.09] Mjatezhnoje more strastej (Herci: Vjerta), Režie Iosif Sojfer, with , ,

. 7 . 10

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